lunedì 14 marzo 2011

Bangkok, allarme ascelle sudate.

Eccomi qua, dopo un volo Dubai-Bangkok in compagnia finalmente a 5 donnine tedesche (all'andata avevo trovato uno di Rovigo, uomo di mondo che gira per lavoro e che frequentemente va a puttane, un caro personaggio tutto sommato). Ovviamente la tecnica spaghetti mandolino deficiente tra-la-la non sbaglia mai. Ci schiacciate economicamente ma li ancora non molliamo (W il tamarrismo)! Ovviamente l'unico monitor/computer dell'aereo che non funzionava era il mio. Destino e' destino.
Bangkok e' una citta' molto grande. La metropoli si estende tra grattacieli e pagode. Un contrasto strano e unico. Ovviamente il tassista dove mi ha scaricato appena messo piede su terra cittadina? In mezzo ad una manifestazione contro il governo. Gente incazzata con maglie rosse ed io li, con una faccia da idiota con sto zaino in spalla. La gente mi guardava, mi rideva e mi indicava la strada. Si, Kaoshan road e' esattamente cio che di piu base-turistica esista al mondo. Quando uno arriva sembra di passare in una di quelle vie affollate (negli anni che furono) a grado, con degli hippies invece di "friulani di Gonars". Camere di qualsiasi genere. Ovviamente si va a caso dopo aver tentato un paio di camere. Stremato dall'ora e dal caldo (ovviamente si arriva in pantaloni lunghi e maglia... cosa piu inadatta nella capitale) ho detto si ad una camera che dell'orrido ne ha parecchio. In colombia ne ho visti un paio di
bacherozzi? Beh quella volta almeno erano tutti uguali e dopo una serie di spadellate uccidi mostro insetto il proprietario mi mise in un dormitorio femminile... sto giro invece il titolare (un uomo sulla... ma che eta' hanno qua?) cercando di catturare una specie di scorpione (al quale anche lui farfuglio' "this is dangerous") che rincorreva una corrazzata di scarafaggi giganti, ha anche avuto il coraggio di mollare una scorreggia fragorosa. Ovviamente chi tace acconsente e nessuno dice nulla. Sara' stato lo scarafaggio? Isomma una bella notte con flit ovunque dove i polmoni ardono all'odore acre, bollente. E vabbe. Con un po' di mente locale quindi girando per la citta' con i Tuk Tuk ho deciso dove andare a che fare e sto giro c'e' del trekking e un corso di immersione per otenere la licenza per sommozzatore (pivello). Post a breve. Menomale che qua tutti parlano, non ci si sente mai soli. Tanta gente e' tra l'altro partita come me, da beduino, ed e' molto facile fare amicizia. Serata particolare con due olandesi e un gruppetto di ragazze thai, con gran finale in discoteca e impennate con il tuk tuk (antifisico)! Gran finale: "quando vuoi per la corsa?". "Up To You" la risposta, indimenticabile.

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